Alla scoperta del mito dell’Heavy Metal: un viaggio in 10 storici album
Scopri gli album che hanno trasformato un genere in una leggenda
L’Heavy Metal corrisponde senza dubbio ad una cultura il cui filone coinvolge non solo i virtuosismi tecnici ma anche tematiche filosofiche che contrappongono le forze del bene e quelle del male, portando ad un’introspezione che parla di solitudine, complessità dell’esistenza ed ogni elemento che imprigiona l’uomo in se stesso.
Gli spunti per descrivere questo genere di musica sono svariati e non possiamo snocciolarli tutti in una sola volta, per cui iniziamo disegnano un viaggio attraverso gli album che hanno composto la storia dell’Heavy Metal e che possono essere considerati come una fondamentale tappa di partenza per acquisire gli strumenti utili a decodificarne i “rumori”.
10. OZZY OSBOURNE – BLIZZARD OF OZZ (1980)
Nel suo primo album da solista dopo la scissione dai Black Sabbath, Osbourne realizza un capolavoro che porta la critica degli anni ’80 a parlare di una vera e propria resurrezione marcata dall’uscita di quest’ album. Mai come per questo artista, fiumi di parole sono stati spesi sull’intensità del dramma scenico coincidente con la sua stessa esistenza, attraverso brani che ben sottolineano la sua visione trionfante della musica diabolica. Egli resta probabilmente colui che ha dato un’impronta decisiva all’immagine del Metal nel mondo.
9. MARILYN MANSON – ANTICHRIST SUPERSTAR (1996)
Album che consacrò il successo di Manson e dell’industrial metal degli anni ’90. Quest’album vede le liriche del cantante dissacratore come una sorta di opera rock in cui si narra la reietta vita di The Worm, un personaggio che ambisce a far parte dell’elite dei Beautiful People e destinato ad essere respinto poiché non degno di farne parte. Da questa narrazione, nascono canzoni insuperabili come The Beautiful People, Cryptochild e Wormboy. Manson lascia un’impronta indelebile nella storia del Metal degli anni ’90 grazie alla sua personalità unica, prorompente e dissacratoria.
8. SLAYER – REIGN IN BLOOD (1986)
Quest’album può essere considerato il capolavoro estremo di questo gruppo, rappresentativo del metal degli anni ’80. Reign in Blood è l’opera migliore degli Slayer, in cui la potenza strumentale si unisce ad uno stile trash ben delineato e pieno di espressività. E se vuoi un saggio di virtuosismo, vai ad ascoltare il celeberrimo riff di Raining Blood, in cui la chitarra vola in modo sublime evocando altri mondi fatti di sangue, morte e visioni oniriche. dannazione, aldilà, blasfemia, sangue e morte. Non puoi perderlo assolutamente.
7. PANTERA – VULGAR DISPLAY OF POWER (1992)
Se non hai mai sentito parlare del groove metal, allora devi ascoltare quest’album che propone brani di metal ritmato, che tuttavia non perde i suoi elementi distintivi di durezza e potenza. Vulgar Display of Power è un prodotto musicale molto significativo, in quanto rappresenta un ponte di passaggio tra l’Heavy Metal degli anni ’80 e quello degli anni ’90. I tratti distintivi più interessanti di quest’album sono sicuramente i riff di chitarra di Dimebag Darrell in Walk, che si uniscono alla voce di Phil Anselmo per creare una commistione magica.
6. MEGADETH – RUST IN PEACE (1990)
Il concetto dell’album arriva durante un viaggio in autostrada in cui Mustaine vide un adesivo su un’auto che recitava “Rust in Peace”, con un riferimento alle armi nucleari ed un augurio ad arrugginire. Il leader di questa mitica band ha sempre ribadito il suo impegno per l’ambiente e Dawn Patrol ne è la prova. Il suo impegno politico traspare invece nel brano “Anarchy in the UK”, che attirò a sé molti fans ma anche molti nemici.
5. VENOM – BLACK METAL (1982)
I Venom non sono sicuramente tra le band più famose sulla scena internazionale, ma sono esponenti molto rappresentativi della NWOBHM (New Wave of British Heavy Metal, circa 1977-1982). In quest’album il gruppo pone le basi per il black metal, dando vita ad un disco epocale che valica i confini dei sottogeneri del metal, in cui lo stile di questo gruppo viene relegato.
4. JUDAS PRIEST – BRITISH STEEL (1980)
Attenzione a quest’album, poiché un parere unanime lo definisce come l’alba dell’heavy metal vero e proprio che fino ad allora era stato solo un’espressione non strutturata di ribellione e violenza. Dunque, per molti la nascita di questo genere è sancita proprio da quest’album dei Judas Priest. Insomma, un album che ha decisamente cambiato la storia dell’Heavy Metal.
3. METALLICA – MASTER OF PUPPETS (1986)
Un album che viene definito un esempio sublime di virtuosismo musicale, venerato da tutti i metalhead patiti del genere. Qui si condensa tutta la genialità musicale degli anni ’80, i cui brani punta di diamante sono sicuramente Battery, Master of Puppets e Orion.
2. IRON MAIDEN – THE NUMBER OF THE BEAST (1982)
Non devi essere un metal fan per conoscere gli Iron Maiden, band leggenda con uno stile tipicamente inglese, aggressivo ma mai ostico, alla base del successo planetario di questa band entrata di diritto nel mito della musica Heavy Metal.
1. BLACK SABBATH – PARANOID (1970)
Al primo posto della nostra lista ci sono loro: i Black Sabbath. Mito intoccabile ed icona assoluta dell’Heavy Metal. La band ha sfornato veri e propri capolavori, che mai li hanno svalutati nel mercato della discografia commerciale, contrassegnando momenti leggendari dell’intera cultura musicale degli anni ’70. Buon ascolto!