Mese: ottobre 2020

I pilastri dell’Heavy Metal: i gruppi che hanno fatto la storia

Knight Making History Scopri più da vicino alcuni dei giganti dell’Heavy Metal ed entra al cospetto di gruppi leggendari, consacrati dalla storia come icone eterne.

I critici musicali specializzati concordano nel ritenere il genere Heavy Metal come un discendente naturale dell’hard rock. L’Heavy è caratterizzato dalla peculiarità di voler quasi elevare la musica a livello spirituale, marcandola in modo netto con ritmi martellanti ed incessanti, che in alcuni casi portano anche verso melodie ed amplificazioni che la fanno inquadrare globalmente in una dimensione quasi extra terrena.

Senza dubbio, rimane difficile indicare i migliori gruppi espressioni di questo genere nel mondo, anche perché spesso l’Heavy Metal presenta molte variabili che impediscono di conferire ad esso una connotazione ben precisa. Tuttavia, volendo cimentarsi nell’operare una scelta, non si può certo prescindere dal citare almeno tre tra i gruppi che hanno certamente segnato la storia del genere.

Black Sabbath: ritmi marziali e melodie del sabba nero

Parlare della storia dell’heavy metal vuol dire in modo quasi automatico citare il gruppo dei Black Sabbath: il loro esordio nel 1970 caratterizzò in modo univoco l’introduzione di un nuovo tipo di suono, allo stesso tempo possente e lento, definito soprattutto dalle evoluzioni della chitarra di Tony Iommi. I critici sono spesso in disaccordo sulla precisa identificazione dei Black Sabbath, se primo vero gruppo di heavy metal o piuttosto una band di evoluzione dell’hard rock. Rimane tuttavia la certezza che questa formazione viene presa inevitabilmente come uno dei massimi riferimenti del genere heavy metal nel mondo.

Il credo di questa band è fondato su una visione pessimistica del mondo, che porta a pensare che l’unico modo per salvarsi è quello di cercare il successo proprio della musica rock. Questi concetti vengono addirittura esasperati dai Black Sabbath, che introducono nel mondo del rock in modo drastico il fascino della morte. Esasperando questo concetto, essi diventano simbolo di un vero e proprio riscatto del mondo proletario rispetto ad altri gruppi che si presentavano in quegli anni con connotazioni di natura più borghese.

Il gruppo mette insieme il mitico Ozzy Osbourne, il suo ex compagno di scuola Tony Iommi ed il bassista e chitarrista Geezer Butler e prende all’inizio il nome Polka Tolka Blues Band che poi diventa appunto Black Sabbath, ispirandosi al titolo di un film di Mario Bava, “I tre volti della paura”. Dopo l’esordio contrassegnato da molti commenti negativi da parte dei critici, ma accolto molto bene dalla maggior parte del pubblico, arriva la vera e propria consacrazione del gruppo con l’album “Paranoid”. Esso probabilmente rappresenta in assoluto la massima espressione dei Black Sabbath. Dopo aver raggiunto la massima popolarità nel mondo, a causa dei continui eccessi che caratterizzarono la vita soprattutto del frontman, il gruppo procede tra alti e bassi, alcune esperienze da solisti e diverse reunion, ultima quella del 2013.

Iron Maiden: la ribellione del suono

Il gruppo degli Iron Maiden nasce nel 1975 ad opera del bassista Steve Harris e per alcuni versi si può affermare che abbia costituito un’evoluzione della musica di gruppi che li hanno preceduti, come i Black Sabbath. Dopo alcuni cambiamenti nella formazione, il gruppo raggiunge già altissimi livelli nel panorama dell’heavy metal mondiale nel 1980, con l’uscita dell’album “Iron Maiden”, che contiene senza dubbio diversi brani indimenticabili.

Anche gli album successivi ottengono un successo enorme e segnano indelebilmente quella che può essere definita la linea di pensiero ideale del gruppo, cioè un ostracismo netto verso il potere ed un richiamo forte alla libertà anti assolutista. Senza dubbio l’album che proietta il gruppo ai vertici della fama mondiale è “The Number of the Beast” del 1982, nel quale sono contenuti molti pezzi considerati da sempre come autentici capolavori nella storia dell’heavy metal.

La band prosegue il suo cammino tra abbandoni, sostituzioni e memorabili tour in giro per il mondo, in cui concede al suo pubblico esibizioni sempre più spettacolari; nel 1983 esce l’album “Piece of Mind”, che per molti critici segna una svolta del gruppo verso una tipologia di musica maggiormente orientata verso suoni più compatti e decisamente heavy. Questo porta anche ad una trasformazione dei loro eventi live che rendono leggendaria la loro musica.

Judas Priest: gli antesignani del metal

È opinione diffusa nei critici del rock che il gruppo dei Judas Priest abbia segnato con la propria musica gli anni Settanta, Ottanta e Novanta, influenzando gran parte degli altri gruppi heavy metal dell’epoca e degli anni successivi. Il gruppo nasce dall’unione dei chitarristi Glenn Tipton e K.K. Downing e dal cantante Rob Halford, che si mettono in mostra da subito non solo per la musica che propongono ma anche per il loro modo di presentarsi al pubblico, con abbigliamenti in linea con le mode dell’epoca a testimonianza anche della loro predisposizione mai nascosta a scendere a compromessi con il mercato.

Nel 1976 i Judas Priest pubblicano l’album “Sad Wings of Destiny”, che viene considerato uno dei lavori fondamentali di sempre nel panorama dell’heavy metal; nel 1978 esce invece “Stained Class” che rappresenta senza dubbio una svolta nella musica del gruppo che li caratterizzerà per tutti gli anni Ottanta, periodo che vede il loro apice con l’album “Screaming for Vengeance” che purtroppo però segna anche l’inizio di quella che può considerarsi la parabola discendente della band.

Le band Metal considerate le più estreme di tutti i tempi

Scopri le band Metal che hanno conquistato la vetta della classifica come gruppi più eccessivi sul palco della scena musicale.

L’Heavy Metal ha molti sottogeneri, ma le band che appartengono ad un genere o ad un altro sono accomunate da alcune caratteristiche comuni, come quella di comunicare messaggi fatti di sofferenza, senso della perdita, ribellione e rottura degli schemi. In questo quadro, esistono all’interno delle band dei gruppi che si sono distinti al di sopra degli altri, per un’impostazione ancora più forte non solo nel messaggio musicale, ma anche in quello verbale e corporeo. Guitar Black and White In generale, il messaggio comunicato dalle band Metal si traduce in forme estreme che passano dai suoni apparentemente esasperati delle chitarre a quelli della comunicazione dell’immagine, che induce coloro che non sono addentrati nelle dinamiche del genere, a considerare l’Heavy Metal come la musica di Satana.

In realtà, dietro questo stereotipo si nasconde molto di più, ed i simboli sbandierati dai gruppi Metal sono il segno potente di una realtà che spesso è latente nell’individuo e che a volte scoppia all’improvviso, come un malessere a lungo represso ed ormai incontenibile.

La verità è che anche se il Metal non può essere tacciato di essere una musica pericolosa per molti versi, è anche vero però dall’altra parte che diverse band hanno portato sul palco artisti pericolosi ad esibirsi.Music Sheet

Alla luce di questa premessa, aggiungiamo che all’interno di un panorama già di per sé forte e a volte sopra le righe, si impongono alcuni gruppi che vanno oltre l’estremo, ed in questo articolo vogliamo presentartene alcuni.

Il pubblico che assiste ai concerti di Heavy Metal, è sicuramente fatto di persone che hanno voglia di stare assieme e sentirsi come una comunità in condivisione delle stesse angosce, paure e incertezze che la società moderna instilla.

Sconfiggere ogni barriera convenzionale può aiutare a superare le angosce? Alcuni gruppi metal hanno negli anni estremizzato la questione, portandola agli estremi più di ogni altro.

I Rammstein e l’arte estrema come fonte di espressione

Considerati uno dei gruppi più innovativi e creativi dell’ultimo millennio, sui Rammstein sono stati spesi fiumi d’inchiostro, poiché ogni loro album ed ogni loro concerto scatenano un polverone agitando gli animi dei fans in delirio. Basta scorrere le innumerevoli foto e video dei loro concerti per capire quanto il rischio da mostrare sul palco sia parte integrante di una filosofia che vede nel pericolo la chiave per rompere gli schemi cristallizzati della comunicazione e dell’espressione degli stati d’animo. A partire da Till Lindeman, che in alcune delle sue performance si vede cantare con una palandrana in fiamme infilata addosso con nonchalance e senso di naturalezza, mentre inneggia ad una sessualità perversa ed anticonvenzionale. In aggiunta, il finto pene che sparge liquido sulle folle adoranti dei loro concerti firma la presenza dei Rammstein come l’antitesi della realtà imposta e prestabilità, rompendo ogni confine tra moralità e convenzione.

Pantera: la follia e l’imprevedibilità del genio

I Pantera sono probabilmente la band che ha oltrepassato la porta del Metal per entrare in una dimensione ancora più dissacrante ed autenticamente folle, che negli anni ‘90 destò molto interesse per questo gruppo. Assistere ad un loro concerto era come entrare in un mondo sovvertito, dove la follia era la regola e la ribellione il comune denominatore.

I membri di questa band che ha lasciato il segno nel panorama musicale heavy, ricreava anche fuori dal palco la stessa aura che li accompagnava durante i concerti, spingendo i limiti fin dove era umanamente possibile. Essi sono stati di ispirazione per molte band, ed i loro video hanno ispirato Jackass.

Dillinger Escape Plan: genio e sregolatezza della band più pericolosa del mondo

Questa band americana si formò nel 1997, e fu definita dalla rivista NME la “band più pericolosa del mondo”. Scioltasi di recente, bastava presenziare a qualche concerto per accorgersi del motivo della definizione: lanci sulla folla, chitarre letteralmente lanciate sugli spettatori, tuffi sui partecipanti e scene rischiose sul palco al limite della sicurezza. Una sorta di metal estremo che non teneva conto dei limiti imposti dal buon senso, incarnando dal vivo una musica fatti di effetti che ponevano il pubblico in uno stato di allucinazione virtuale capace di portare sull’orlo dell’autodistruzione.

Mayhem: l’epilogo tragico di un gruppo leggendario

Esponenti norvegesi di un tipo di black metal avvolto nelle ombre della disperazione come anticamera della morte, questa band leggendaria culminò la propria vita artistica con il suicidio del frontman Dead, a soli 22 anni di età. Fino ad allora, la band non aveva risparmiato nulla al suo pubblico, ostentando scene sul palco che prevedevano tagli sulla pelle, utilizzo di coltelli, animali sgozzati e lasciati in bella mostra per il disgusto degli spettatori.

Gli spettacoli live dei Mayhem, fatti di sangue e blasfemia, non erano adatti a persone facilmente impressionabili. Nel Febbraio 1990, a Jessheim, durante un concerto Dead si ferì il corpo di proposito, per far scappare gli spettatori non convinti fino in fondo di quel che facevano. Un gruppo sicuramente controverso, che per questa estremizzazione oltre ogni limite, è finita di diritto nell’Olimpo delle band che hanno fatto la storia del metal. Guitar Effect

L’Heavy Metal è la realtà in nero che esprime le emozioni

Musica heavy metal

La musica Heavy Metal non è “heavy” e corrobora la mente!

Il richiamo alla Heavy Metal evoca nei luoghi comuni il lasciapassare per l’oscurità e la negatività. In realtà, questa musica è molto più di tutto ciò poiché fornisce una chiave potente per trasformare tutto quel che è negativo in un’originale creatività che sfocia direttamente nell’Arte.

Urlare non per il gusto di farlo ma per esprimere azioni interiori che molte band hanno portato alla fama e ad un successo planetario, con un genere che affonda le sue radici nella musica blues e nel rock psichedelico degli anni ’70. Dalle origini ad oggi, l’evoluzione del Metal ha seguito un binario niente affatto ordinario, trasformandosi in modo camaleontico ed assumendo caratteristiche proprie solo a se stesso.

Genere dal suono inconfondibile, con le sue chitarre dal suono esageratamente distorto, i suoni aggressivi e potenti delle canzoni e un cambio di ritmo fatto di assoli rapidi, l’Heavy Metal è la sintesi di uno straordinario mix che esprime le emozioni intense, urlandole in modo potente attraverso la voce e gli strumenti.

Il Metal è strumento di libertà espressiva e il nostro blog vuole mostrarti tutte le immense emozioni che questo genere può darti! Passeremo in rassegna le classifiche, la storia, gli aneddoti e le recensioni sui gruppi Heavy Metal di oggi e di ieri ed ogni aspetto che ha reso questo genere unico e inimitabile.

Inimitabile, certo. E tuttavia, spesso viene confuso con il genere Hard Rock perché dal rock proviene, con mutazioni che ne contraddistinguono i suoni estremi che diventano ritmo veloce, potente, ossessivo e con percussività che aspirano alle sfere più perfette.

L’Heavy Metal descrive realtà oggettive ed universali che conducono fino all’orlo del nichilismo, dell’inquietudine di vivere e della sofferenza interiore. Oltre ogni aspettativa o tentativo del punk, il genere heavy si spinge fino alle dimensioni cosmiche dove lo spazio viene riempito con suoni diabolici, neri e profondi.

Il disegno di un universo parallelo i cui pezzi sono composti da mostri, maledizioni e dal male, si delinea attraverso immagini che raffigurano il mondo quotidiano attraverso le forze oscure.

Come non evocare i Black Sabbath, in cui si delinea per la prima volta agli albori degli anni ’70 la visione di una realtà che si avvolge di nero in un’oscurità che produce suoni oppressivi e pesanti di cui la chitarra guida le note. Altre band si succedono negli anni, dai Judas Priest ai Motorhead e senza dimenticare gli Iron Maiden che finalmente codificano in un movimento ben preciso quel che fino ad allora era stato solamente gridato: NWOTBHM (New Wave Of The British Heavy Metal).

Che cosa ha permesso a questo genere di essere così amato e seguito? Basti pensare agli ideali di non conformismo e di ribellione ai luoghi comuni scanditi dal motto “Born to lose, live to win” che incarnava i movimenti di coloro che combattevano ogni giorno le loro battaglie di sopravvivenza.

Il nostro blog intende quindi essere un viaggio attraverso il genere dell’Heavy Metal che ha cambiato la percezione della musica attraverso un’ideologia che prevaricava con il rumore assordante il silenzio soffocato contrapponendo la ribellione all’accettazione rassegnata.

Questo sconfinamento imposto dall’Heavy Metal segnò un’epoca, e poi un’altra ed un’altra ancora in rapida successione, senza mai perdere vigore e potenza, urlando allora e continuando a farlo oggi, il disagio cosmico dell’uomo e la sua voglia di libertà interiore.

Sfogliare le pagine del nostro blog rinverdirà la tua cultura e la tua sete di curiosità per un mondo fatto di visioni oniriche e creature immaginifiche, di cui cercheremo di illustrare ogni dettaglio che ha fatto di un genere un mito di cui non se ne intravedono, oggi più che mai, i confini.